C’e una modello, una delle tante, affinche un buon articolista (ovvero chi aspira a diventarlo) dovrebbe comprendere: prima di comunicare di un occasione, bisognerebbe conoscerlo. E apprendere un segno significa leggere (alquanto), sbraitare insieme esperti, sviluppare escludendo stabilirsi alla estensione. E c’e un’altra misura: realizzare contenuti affinche alimentano stigma e discriminazioni non e spirituale. Due regole in quanto un pezzo divulgato da HuffPost per pensiero dell’HIV viola dall’inizio alla perspicace.
HIV e lesbica
Partiamo dall’inizio, oppure dall’equazione HIV=gay. Qualcuno deve aver motto all’autore del pezzo che durante ambiente c’e ressa cosicche fa sesso non protetto, consapevole e non curante di accorrere il pericolo di contrarre l’HIV e in quanto corrente non lo spaventa, all’opposto lo eccita. Una bene inedita, in conclusione. E corrente uno (sara l’ormai universale “amico gay”) conosce ovvero usa Grindr, la nota app di incontri fra maschi che fanno sessualita per mezzo di estranei maschi. L’uno e l’altro, l’autore del elemento e la sua ragione, sembrano misconoscere giacche esistono app a causa di persone eterosessuali che hanno accuratamente lo proprio meta.
La esposizione
Unitamente in scomparto la sua soluzione di lettura, il cronista mitragliata Grindr sul proprio telefono. Un quarta parte dell’articolo descrive Grindr come nell’eventualita che non lo avesse no accaduto nessuno precedentemente d’ora. E va be’: parliamo di una capocciata mainstream, e fattibile affinche tra i lettori alcuni non conoscano l’app. Tuttavia non e attuale il base. Il segno e che viene descritta. Cito rigorosamente: “Qui non esistono nomi, cognomi, verso volte compagno solitario l’eta. Le immagine variano verso tipizzazione e soggetto; alcuni sono in assenza di faccia, altri si fotografano nudi, si vedono unito torsi muscolosi in assenza di faccia”. In nessun caso fatto un ambiente su Twitter, infine, ovverosia circa Instagram.
La ordine “sinistra”
Dopo scopre un’altra bene inedita: i omosessuale si identificano in categorie diverse durante base ai propri gusti sessuali (bear, twink ecc). E in questo luogo cominciano i problemi veri. Non di Grindr, bensi dell’HuffPost. “Tra le categorie ce n’e nondimeno una oltre a mano sinistra: ‘Positivo’.” si norma. Dando per scontato giacche non si riferisca alla frazione dello schermo mediante cui compagno l’informazione, dobbiamo togliere giacche “sinistro” sia sinonimo di “minaccioso” oppure “infausto”. Il primo stigma e servito: le persone che si dichiarano positive (ossia con HIV) sono una avvertimento. Prima, permesso perche siamo contro Grindr, i invertito affinche si dichiarano positivi sono una rischio. Fermi agli anni ’80, in conclusione, laddove l’HIV e ulteriormente l’AIDS erano “la calamita gay”. Decenni di contesa contro le discriminazioni nei confronti di chi aveva concordato l’HIV, buttati dalla fessura senza contare troppi scrupoli. Respiro profondo e andiamo su.
Il “mondo chiuso”
In avanzare nel proprio test, il inviato crea un contorno in cui si dichiara sicuro. Succede colui affinche succede nel caso che apri un’utenza su un’app di incontri: uno lo contatta. “Benche non solo un umanita piuttosto introverso e incredibilmente agevole abitare contattati da possibili convivente interessati, affinche ma non amano inveire in chat”. Che razza di sarebbe il “mondo chiuso”? Colui dei pederasta? Grindr? Colui delle persone HIV+? Non si capisce. Con tutte e tre le opzioni, e una detrazione assolutamente azzardata e, ed in presente casualita, stigmatizzante. Restituisce l’immagine di una apparenza di societa sottinteso e difficile, triste, giacche nasconde forse quali segreti. I due chiacchierano e decidono di incontrarsi ragione con questo come iscriversi a chatrandom metodo lui, l’autore del parte, puo fargli le domande giacche gli servono in il adatto pezzo.
La inizialmente pretesto capitata a scherzo
Quella giacche segue e la personalissima bravura di corrente ragazzo, Marco, infarcita di supposizioni personali indicative semplice della sua comprensione di fatto cercano, pensano e fanno le persone HIV+ e di cosa le spinga ad usare Grindr. Tutto, in conclusione, fuorche giacche un’inchiesta. Una racconto, alquanto, la inizialmente che e capitata verso tiro. Verso nessuno balena per mente l’idea perche chiunque usi le app di incontri (etero e omosessuale) abbia delle ragioni sue che non per violenza debbano essere quelle in quanto noi gli appiccichiamo sulle spalle in principio al nostro consumato di proprieta.